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La malattia nelle parole degli altri

Caregiver e caregiving nei disturbi cronici

 

Caregiving

 

Giovedì 22 marzo 2012, presso il Teatrino del Gallo della Libreria Libri Liberi, si è tenuto il seminario dal titolo La malattia nelle parole degli altri. Caregiver e caregiving nei disturbi cronici. La conduzione del seminario è stata a cura del dott. Francesco Velicogna e del dott. Simone Cheli.

Francesco Velicogna, psicologo psicoterapeuta, è direttore didattico della Scuola di Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia dell'Institute of Constructivist Psychology di Padova. Socio Ordinario della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva e della Società Italiana di Psico-Oncologia, nonchè membro eletto del Consiglio Direttivo della Sezione Regionale Toscana della stessa. Svolge da anni attività psicologico-clinica, psicoterapeutica, di formazione e di supervisione in regime libera professione o presso vari Enti, Cooperative sociali, Comunità e Società di consulenza organizzativa. Si interessa particolarmente alla pratica e alla ricerca nel campo della psico-oncologia.

Simone Cheli, laureato in psicologia clinica e di comunità all’Università di Firenze, lavora come ricercatore borsista presso la S.S. di Psiconcologia del Dipartimento Oncologico dell'Azienda Sanitaria di Firenze. Ha condotto ricerche sui trattamenti psicoterapeutici e sulla medicina narrativa nei pazienti oncologici. Segretario della Società Costruttivista Italiana, si interessa, sia come ricercatore che come formatore, dei temi dell'etica e della comprensione dell'altro in ambito clinico, sanitario e aziendale.

 

La malattia nelle parole degli altri. Caregiver e caregiving nei disturbi cronici.

Nel pensare alle malattie croniche la nostra attenzione si rivolge solitamente alla sofferenza fisica e psicologica di persone affette da tumore, malattie degenerative e altamente invalidanti. Nelle sale di attesa il nostro sguardo sembra concentrarsi solo sulle persone che attendono il proprio turno per una diagnosi o una terapia.

Ma a fianco a tali persone ve ne sono altre che mostrano una sofferenza al contempo simile e assai differente. Queste persone sono i familiari, gli amici, i conoscenti dei cosiddetti malati. Sono coloro che disperatamente vorrebbero aiutare, accudire, assistere (in inglese to care da cui la parola caregiver) una persona a loro cara, cercando di conciliare estremi inconciliabili: essere presente senza essere invadente, preoccuparsi senza preoccupare, comprendere senza condizionare.

Durante l'incontro cercheremo di leggere la malattia attraverso le parole e gli sguardi dei caregiver, o meglio di coloro che vivono a fianco dei cosiddetti pazienti. Cercheremo di descrivere quali processi psicologici si instaurino nella costruzione della malattia, della terapia e della qualità della vita. Cercheremo infine di comprendere come i vissuti di malattia diano necessariamente un nuovo senso alle relazioni, un senso che paziente e caregiver cercano costantemente di definire.

 

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