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Per la terapia, la ricerca e la formazione in psicologia

Personalità Giuridica Privata con Decreto del Presidente Regione Toscana n°4629, del 28/09/2009

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Progetto in realizzazione

 

La comunicazione non verbale come possibile mezzo per la valutazione degli effetti dell’intervento terapeutico

Premessa: generalmente il canale preferenziale attraverso cui è possibile verificare rapidamente gli effetti del lavoro terapeutico consiste in quanto riferito dal paziente stesso. È, infatti, il paziente che con il suo feedback diretto al terapeuta (descrizione delle sue condizioni iniziali, durante la terapia e alla fine di essa), può confermare o meno l’idoneità dell’intervento che è stato messo in atto nei suoi confronti. Per poter ottenere tale risposta dal paziente, tuttavia, è necessario che questi abbia preso coscienza e abbia chiaro il cambiamento che si sta realizzando in lui. Spesso però il “miglioramento” può verificarsi nella persona prima che essa se ne sia resa conto, pur esprimendolo attraverso altri canali, ovvero tramite il linguaggio non verbale.

Ipotesi di partenza: L’osservazione del linguaggio non verbale può essere strumento per valutare il grado di benessere o di disagio vissuto durante il corso della terapia. Esso può servire come strumento per individuare possibili aree critiche più o meno esplicitamente espresse dal paziente ed essere, quindi, mezzo per indirizzare in maniera maggiormente efficace l’intervento terapeutico. Inoltre, l’individuazione di tali segnali “indiretti” potrebbe fungere da predittore per il buon esito della terapia?

Prospetto di realizzazione: in primo luogo verrà effettuato un approfondimento teorico sulla comunicazione, verbale e non, e sui canali attraverso cui essa si esprime. Tale attività sarà, inoltre, rivolta all’individuazione di studi che abbiamo identificato e, possibilmente, valutato in termini di efficacia comunicativa degli indici di comunicazione di carattere non verbale. Questo avrà come obiettivo la scelta, se già esistente in letteratura, o la stesura ex novo di una griglia di riferimento degli indicatori a cui prestare attenzione nella valutazione del possibile grado di benessere/malessere del paziente in terapia. Inoltre, saranno studiate le possibili procedure di analisi più adatte per questo tipo di dati. La ricerca si svilupperà, successivamente, nell’osservazione, secondo la griglia di indicatori costruita, delle videoregistrazioni di alcune sedute individuali di pazienti con diverso tipo di disturbo.

 

 

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